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Shenzhen Demeng Toy Design Development Co., Ltd si concentra sulla realizzazione di giocattoli di design personalizzati.

I peluche Jellycat sono popolari: il potere e la guarigione dietro il consumo emotivo

I giocattoli di peluche Jellycat guadagnano popolarità: potere e guarigione nel consumo emotivo

Jellycat (nome cinese "吉利猫"), un marchio di giocattoli di lusso originario di Londra, Inghilterra, è rapidamente diventato popolare in tutto il mondo negli ultimi anni ed è diventato uno dei preferiti di innumerevoli bambini e adulti. Nel 2022 ha venduto più di 1,3 miliardi di yuan e ora la cifra è ovviamente superiore. Il prezzo medio di transazione per pezzo è compreso tra 300 e 400 yuan, di gran lunga superiore a quello di altri peluche. Jellycat è molto popolare anche in Cina. Che siano sui social media o nei negozi fisici, i peluche di Jellycat attirano sempre molta attenzione. Qualche tempo fa, il negozio temporaneo di Jellycat a Shanghai aveva una lunga coda e i bagarini lo rivendevano per trarne profitto. La polizia ha dovuto intervenire e rafforzare la gestione in loco. I giocatori considerano le bambole Jellycat come "partner emotivi" e "membri della famiglia" e condividono varie esperienze di "crescita dei figli" su piattaforme come Douyin, Xiaohongshu e Douban. Parole chiave come "partner affettivi", "membri della famiglia" e "crescita dei figli" contengono in realtà il codice della popolarità di Jellycat. Dietro ogni bisogno emotivo dei consumatori c'è la mancanza di qualche emozione, che può essere dovuta a motivi individuali o essere un sintomo dei tempi.

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Un consumo emotivo

Jellycat è stata fondata nel 1999. Si dice che l'ispirazione sia nata dall'amore del figlio di quattro anni del fondatore per la gelatina e i gatti. Quando il marchio fu fondato, Jellycat si rivolgeva principalmente al mercato dei bambini e produceva giocattoli rilassanti caratterizzati da morbidezza e proprietà curative. Jellycat è molto rigorosa nella selezione dei materiali per i suoi prodotti, utilizzando tessuti e imbottiture di alta qualità per garantire la morbidezza e la sicurezza dei giocattoli. L'attenzione alla qualità rende i giocattoli Jellycat diversi dai normali peluche in termini di sensazione al tatto e hanno presto conquistato la fiducia dei genitori e l'amore dei bambini grazie al loro design unico e ai materiali di alta qualità.

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Serie di cibo divertente Jellycat

Con la progressiva diffusione del marchio, il fondatore si rese conto che il ciclo di vita di un singolo prodotto è limitato e che è necessario mantenere l'attrattiva del marchio attraverso un'innovazione continua. Così Jellycat ha infranto i limiti delle tradizionali immagini di animali e ha lanciato una serie di prodotti diversificati, che coprono più categorie, come la serie di frutta, la serie di cibo, la serie di fiori, la serie di sport e ciascuna serie comprende molti articoli. La maggior parte di loro ha gli iconici occhi a fagiolo, volti sorridenti, arti snelli e corpi rotondi, che li rendono carini, amichevoli, vivaci e interessanti, oltre che facili da riconoscere. Ad esempio, l'orso Barcelo e il coniglio Bonnie nella serie dedicata agli animali, oppure la vivace melanzana e il divertente avocado nella serie dedicata alle verdure, sono tutti amati dai consumatori per il loro stile classico.

Jellycat non si limita al mercato dei bambini, ma può conquistare il favore di una più ampia gamma di gruppi di adulti. Oltre alla ricca linea di prodotti, al design personalizzato e al marketing mirato (ogni anno Jellycat lancia alcuni giocattoli in edizione limitata o in serie limitata), la cosa più importante è il design antropomorfo delle bambole.

L'antropomorfismo consiste nell'attribuire caratteristiche o comportamenti umani a cose non umane. Grazie all'antropomorfismo, i peluche di Jellycat non sono più solo oggetti statici, ma acquisiscono vita e personalità, diventando partner in grado di stabilire connessioni emotive con i consumatori. Come recita la presentazione ufficiale cinese di Jellycat, "Sull'etichetta di ogni bambola Jellycat c'è la frase 'Per favore, prenditi cura di me', che significa 'Per favore, prenditi cura di me'... Per bambini e adulti, le bambole Jellycat sono più simili a degli amici che a dei giocattoli."

Jellycat attribuisce a ogni giocattolo una personalità e una storia uniche, conferendogli un'identità, una personalità e persino degli hobby propri. Pubblica inoltre regolarmente animazioni in stop-motion e interessanti brevi video con i giocattoli come protagonisti, consentendo ai consumatori di percepire in modo più intuitivo il "fascino della personalità" dei giocattoli. Quando i consumatori acquistano, non ricevono solo una bambola, ma incontrano anche un nuovo amico. Nel corso del tempo, questa ambientazione virtuale ha gradualmente acquisito popolarità, diventando un importante collegamento tra utenti e marchi.

Il 13 gennaio 2016, il quotidiano britannico Daily Mail ha riportato una storia interessante: in un hotel in Irlanda, un coniglietto Jellycat è stato accidentalmente abbandonato dal suo proprietario. Dopo averlo trovato, il personale dell'hotel non si è limitato a occuparsene, ma ha lanciato un'attività di "ricerca" unica su Facebook. Nonostante fosse sola in hotel, Bunny Bunny è stata ben accudita dal personale dell'hotel. Non solo ha "visitato" l'hotel e "fatto" una SPA, ma si è anche "sdraiato" a bordo piscina per crogiolarsi al sole e godersi un meraviglioso tè pomeridiano. Queste foto sono state pubblicate online, attirando grande attenzione e "Mi piace" da parte degli utenti della rete e, alla fine, hanno aiutato Bunny Bunny a tornare al fianco della sua proprietaria di 3 anni, Kate.
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Il personale dell'hotel dona la SPA al coniglietto smarrito

Questa è un'eccellente dimostrazione di come Jellycat sia un portatore di emozioni. Grazie alla strategia antropomorfica, Jellycat ha creato graziosi peluche e un legame emotivo, rendendo le bambole una parte indispensabile della vita dei consumatori. I consumatori acquistano Jellycat non solo per acquistare bambole, ma anche per ottenere un certo valore emotivo.


Il consumo emotivo è la tendenza dominante nell'attuale mercato dei consumi: oltre a soddisfare i bisogni materiali di base, i consumatori prestano maggiore attenzione all'esperienza emotiva e alla soddisfazione psicologica apportata da beni o servizi, che comprende una varietà di emozioni complesse come amore, rispetto, riconoscimento e sicurezza. Come hanno affermato gli studiosi Hu Zhigang e Zhang Lulu, "Se la causa remota del consumo emotivo è il consumismo, allora la causa immediata è il crescente senso di minaccia che le persone generalmente avvertono in situazioni di incertezza. La cosiddetta auto-minaccia si riferisce allo stato psicologico disgustoso provato dagli individui quando determinate informazioni o situazioni specifiche (come una promozione non riuscita, una frustrazione emotiva, difficoltà di vita, ecc.) suggeriscono che gli individui sono carenti sotto alcuni aspetti. Quando i consumatori, in quanto individui, si sentono minacciati, saranno motivati a liberarsi di questo stato negativo attraverso vari mezzi."


Gli individui sperano di ottenere maggiore valore emotivo e conforto psicologico attraverso il consumo, alleviando così lo stress e il disagio della vita. Per alcuni consumatori, la sensazione morbida e l'aspetto grazioso dei peluche Jellycat possono suscitare emozioni positive e ridurre ansia e stress; alcuni consumatori considerano i peluche Jellycat come i loro "bambini" o "animali domestici" e stabiliscono con loro un profondo legame emotivo dando loro un nome, vestendoli, scattando foto, ecc.; oppure, quando gli adulti affrontano frustrazione, solitudine o ansia, tenere in mano un peluche Jellycat è come avere un partner con cui parlare e su cui contare, il che può portare conforto psicologico e sollievo...

La sensazione curativa di "crescere un bambino" e "l'amore per il potere"

Molti consumatori adulti si prendono cura delle bambole Jellycat come se fossero i loro "animali domestici" o "bambini". Dal dare loro un nome, all'allestire la culla, allo scattare regolarmente delle foto per documentare il loro processo di crescita, ogni passo riflette l'entusiasmo e la cura del proprietario per questa speciale relazione genitore-figlio, e ne trae una varietà di soddisfazioni emotive.


Innanzitutto è un'emozione curativa, perché le bambole di Jellycat sono molto carine. Che si tratti del classico timido coniglietto, dell'orso Barcelo o delle serie di piante e cibo create da varie idee stravaganti, Jellycat riesce sempre a conferire a ogni opera caratteristiche di personalità uniche, pur mantenendo uno stile semplice, come occhi carini, espressioni giocose o piccoli dettagli che fanno sorridere le persone, il che ispira facilmente l'amore naturale delle persone per le cose belle.

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"Moe" è "萌え" (Moe) in giapponese. È ampiamente utilizzato nella cultura ACG e si riferisce all'esperienza emotiva di provare una forte simpatia per un personaggio o una cosa. Nel corso del tempo, il significato di "moe" si è gradualmente ampliato, non limitandosi solo al campo della seconda dimensione, ma venendo ampiamente utilizzato anche nella vita reale. In senso lato, la "carineria" può essere intesa come una caratteristica o uno stato che può ispirare amore, desiderio di protezione e piacere nelle persone. Dai peluche di Jellycat ai gatti e ai cani domestici, fino ai vari simpatici personaggi dei cartoni animati su Internet, la "dolcezza" è ovunque e, con il suo fascino unico, conquista il cuore di innumerevoli persone.


È nella natura umana apprezzare le cose carine. Konrad Lorenz propose la teoria dello "schema del bambino". Questo concetto si riferisce a determinate caratteristiche fisiche, come teste grandi, occhi grandi, nasi piccoli e fronte alta, comuni nei neonati degli esseri umani e di altri animali. Le persone sono sempre attratte da persone e cose che presentano caratteristiche tipiche dello schema infantile e sono disposte a prendersi cura di loro. Studi psicologici hanno anche dimostrato che quando ci troviamo di fronte a qualcosa di particolarmente carino, il cervello rilascia molti ormoni della felicità, come la dopamina, che aiuta ad alleviare lo stress e a migliorare l'umore.


Anche le cose "carine" suscitano nelle persone un senso di debolezza e impotenza, proprio come l'aspetto fragile e innocente dei bambini o degli animali appena nati, che stimola il desiderio di protezione e il senso di responsabilità. Quando vengono soddisfatti i bisogni di livello inferiore, le persone si rivolgeranno a bisogni di livello superiore, ovvero al senso di appartenenza, rispetto e autorealizzazione. Prendersi cura delle "cose carine" li fa sentire utili e necessari, e ne trae conforto emotivo, accrescendo così il loro senso di realizzazione e autostima.

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Mentre le "cose carine" di Jellycat possono curare le emozioni, "crescere un bambino" può anche dare ai giocatori un certo senso di certezza e controllo.


Gli esseri umani desiderano naturalmente un certo grado di controllo. Quando gli individui sentono di poter influenzare l'esito degli eventi, provano un senso di certezza e sicurezza. Ma questa è un'epoca piena di incertezza e gli adulti si trovano ad affrontare sfide senza precedenti. Dalla forte competizione nel mercato del lavoro alla complessità e mutevolezza delle relazioni sociali, fino al continuo rimodellamento dell'identità personale, questa incertezza indebolisce il loro senso di controllo sull'ambiente circostante e li rende ansiosi.


Questo potrebbe andare contro l'intuizione di alcuni: crescere un bambino può portare un senso di certezza? Non dovrebbe portare incertezza? Molti giovani non si sposano e non hanno figli a causa delle tante ansie e incertezze prima e dopo il parto?


È vero che il parto è accompagnato da ansia e disagio, ma il parto è ancora una scelta piuttosto diffusa, ed è ancora, come disse il filosofo britannico Russell, "una vaga emozione istintiva" e "primitiva e naturale". Russell spiega nel dettaglio perché gli esseri umani desiderano ancora essere genitori: "Da un lato, è la sensazione che una parte del proprio corpo possa essere eterna, prolungando la propria vita dopo la morte del resto del corpo, e che questa parte possa prolungare la vita di un'altra parte allo stesso modo in futuro, rendendo così la cellula immortale. D'altro canto, si percepisce un misto di potenza e tenerezza. La nuova creatura è indifesa e i genitori hanno l'impulso di aiutarla. Questo impulso non solo soddisfa l'amore dei genitori per il bambino, ma soddisfa anche il loro amore per il potere. Finché il bambino è ancora indifeso, l'amore che gli mostri non può essere privo di elementi egoistici, perché la tua natura è quella di proteggere le tue parti vulnerabili."


Se non vuoi avere figli, come puoi ottenere questo tipo di "amore potente", un mix di energia e calore, nella tua vita quotidiana? Gli animali domestici stanno diventando una scelta alternativa per le persone moderne, soprattutto per chi non è sposato o è sposato ma non è in gravidanza. Qualche anno fa, Zhiyan Consulting aveva raccolto dati secondo cui, tra i possessori di animali domestici, le persone non sposate rappresentavano il 41,4%, mentre le persone sposate senza figli rappresentavano il 23,8%. Il 34,9% degli intervistati ha dichiarato di possedere animali domestici perché "cercavano sostegno spirituale e arricchivano la propria vita emotiva", e questa è la percentuale più alta. Avere degli animali domestici può portare alle persone il piacere della compagnia e la soddisfazione emotiva, ma comporta anche molte responsabilità: gli animali hanno bisogno di essere nutriti regolarmente, puliti e di fare abbastanza esercizio per rimanere in salute; possono anche preoccupare i loro proprietari a causa di malattie o incidenti.


Le bambole sono quindi diventate un altro modo diffuso per soddisfare il "power love" dopo aver partorito e allevato animali domestici. Si tratta di una vera e propria "crescita indolore", solo che il portafoglio ne risentirà. In quanto "oggetti inanimati" morfologici, oggetti completamente controllabili, le bambole come i prodotti Jellycat non resistono, non richiedono cure particolari, ma possono essere vestite in qualsiasi modo. Per gli adulti che desiderano maggiore autonomia, questo elevato grado di plasticità soddisfa semplicemente il loro profondo bisogno di controllo, consentendo loro di trovare un equilibrio interiore e una stabilità di fronte all'incertezza del mondo esterno.


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Anche gli adulti possono dimostrare appieno la loro personalità e i loro gusti attraverso una "crescita indolore dei bambini". Possono scegliere lo stile, il colore, la dimensione della bambola e perfino disegnare vestiti e accessori per essa, in modo da materializzare le proprie idee, emozioni e sogni, raggiungere il controllo completo su questo piccolo mondo e, in una certa misura, completare l'autoesplorazione e l'espressione e raggiungere l'autoaffermazione e il riconoscimento. Per questo motivo, è difficile per i giocatori dipendenti da Jellycat "smettere", forse perché questo assoluto e totale "amore per il potere" rende le persone incapaci di smettere.


Gli adulti che "crescono i bambini senza dolore" hanno il loro "cerchio dei bambini", una comunità unica composta da amanti dei peluche come Jellycat. Qui trovano amici con idee simili alle loro, condividono liberamente storie tra loro e con le bambole, mostrano nuovi tesori e discutono su come prendersi cura al meglio di questi "bambini" speciali. Sono felici di essere padri e non vedono l'ora di "mostrare i loro bambini" senza preoccuparsi di essere accusati di "gusto paterno". Questa connessione basata su interessi e hobby comuni favorisce lo sviluppo di profonde amicizie tra i membri e consente a tutti di trovare un senso di appartenenza al proprio piccolo mondo.

Nutrire il bambino interiore

Molti consumatori adulti trattano le bambole Jellycat come neonati, e molti consumatori trattano le Jellycat come neonati, tornando poi a uno stato infantile. Ciò è particolarmente evidente nell'esperienza di acquisto "da casa" creata dai negozi fisici Jellycat quando vendono bambole.

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Al giorno d'oggi, sempre più adulti manifestano la mentalità del "non voler crescere". In psicologia questo fenomeno è stato definito sindrome di Peter Pan. Il termine deriva dal personaggio letterario Peter Pan, creato dallo scrittore scozzese James Barrie, un ragazzino che si rifiuta di crescere. La sindrome di Peter Pan viene utilizzata per descrivere coloro che sono entrati nell'età adulta in termini di età fisica, ma non si sono adattati psicologicamente e mostrano modelli di comportamento e bisogni emotivi simili a quelli infantili.


In passato, per descrivere la sindrome di Peter Pan si usavano termini più negativi, considerandola una psicologia patologica che evita la maturità e si rifiuta di assumersi responsabilità. Tuttavia, con l'approfondimento della ricerca e il cambiamento delle concezioni delle persone, si cerca anche di considerare questa sindrome da una prospettiva di comprensione e sostegno, credendo che non si tratti solo di un problema individuale, ma anche di parte di un problema sociale. Nell'attuale contesto sociale complesso e in continua evoluzione, gli adulti si trovano ad affrontare sfide e pressioni senza precedenti. Questi fattori agiscono insieme sugli individui, portando molti adulti ad avere la mentalità di "non voler crescere".


Ad esempio, la competizione sempre più agguerrita sul posto di lavoro è una delle principali cause di ansia tra gli adulti. Per avere successo nella propria carriera, molti adulti devono dedicare molto tempo ed energie al lavoro e questo stato di lavoro ad alta intensità è spesso accompagnato da un'enorme pressione psicologica. Le lunghe ore di lavoro non solo compromettono la salute personale, ma privano anche del tempo per godersi la vita, coltivare hobby e relazioni personali, il che senza dubbio aumenta il desiderio delle persone di un'infanzia spensierata.


Il continuo aumento delle spese di vita, come i prezzi delle case, dell'istruzione e delle spese mediche, ha rappresentato un pesante fardello economico per le giovani generazioni. Di fronte alle elevate spese di sostentamento, molte persone si sentono sopraffatte e piene di incertezza riguardo al futuro. In questo caso, mantenere lo status quo sembra essere una scelta relativamente sicura e "non voler crescere" è un modo per affrontare le difficoltà della realtà.


Le famiglie e la società hanno aspettative molteplici e complesse per quanto riguarda i ruoli degli adulti. Che siano figli, partner o genitori, devono assumersi le relative responsabilità. Non è facile trovare un equilibrio tra più ruoli, il che rende molte persone incapaci di farlo. Pertanto, quando ricordiamo l'infanzia, quando dovevamo concentrarci solo sulla crescita personale e non dovevamo considerare le aspettative del mondo esterno, ci sentiamo naturalmente un po' nostalgici...


Popov, personaggio dei media, ha citato la teoria degli archetipi di Jung per spiegare questa mentalità del "non voler crescere": "C'è un 'archetipo' nel subconscio umano che ci spinge a cercare costantemente uno stato di vita puro, senza stress, arbitrario e diretto, che è esattamente l'epitome della nostra vita infantile. Questa incarnazione dell'infanzia non appartiene solo a noi personalmente, ma all'intera razza umana. È profondamente radicato, innato ed esiste in ognuno di noi. Vale a dire che fin dalla nascita abbiamo desiderato una vita come quella di un bambino. Anche in età adulta, questo desiderio dell'archetipo è in continua ascesa, in modo esplicito o implicito, facendoci sognare di tornare al passato."


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In realtà, la maggior parte degli adulti che non vogliono crescere hanno già accettato e sperimentato la realtà della crescita. Non sono il Peter Pan che si rifiuta categoricamente di crescere. Questi adulti lasciano semplicemente uno spazio nel loro cuore per il bambino che non vuole crescere. Quando si trovano ad affrontare pressioni psicologiche come frustrazione, ansia e stress, possono temporaneamente mettere da parte le cosiddette capacità e i metodi di adattamento maturi degli adulti e "regredire" nello spazio psicologico dei bambini, "avendo una mentalità e una visione schiette come l'innocenza infantile", allontanandosi dai valori del pragmatismo, della meritocrazia e persino del successo. "Giocare a fare casa" con le bambole Jellycat potrebbe essere proprio così.


Alcuni adulti hanno subito ferite durante l'infanzia e non conservano ricordi felici. Per loro, partecipare alla cultura delle bambole rappresentata da Jellycat nasconde dietro di sé un bisogno psicologico profondo e delicato: "riprendersi cura di sé". Interagendo con queste bambole morbide e calde, gli individui sembrano diventare i custodi della propria infanzia, compensando o rimodellando quelle esperienze di crescita dolorose in modo gentile e amorevole.


In psicoterapia è sempre esistito un metodo di "ri-nutrimento". Due psichiatri americani, Jeffrey E. Young e Janet S. Krosko ha introdotto questo metodo di trattamento nel modo seguente: il terapeuta "interpreta il ruolo del genitore che non hai mai avuto", "Un aspetto del trattamento prevede la correzione parziale dei problemi infantili. Se non hai ricevuto cure sufficienti durante l'infanzia, sarà il terapeuta a prendersi cura di te. Se vieni criticato eccessivamente, il terapeuta ti sosterrà e ti confermerà. Se i tuoi genitori sono troppo controllanti, lo psicologo rispetterà i tuoi limiti. Se hai subito abusi, il terapeuta ti tollererà e ti proteggerà"...


Oltre al "rinvigorimento" da parte del terapeuta, un altro metodo è quello di "rinvigorire se stessi". Gli adulti che sono stati feriti durante l'infanzia possono costruire un ambiente di crescita ideale nella loro immaginazione, darsi l'amore, la comprensione e l'accettazione che un tempo desideravano ma che non hanno mai ottenuto pienamente e dire al bambino ferito: meriti di essere amato e non è mai colpa tua. Permette agli adulti di riesplorare e integrare il proprio mondo interiore in uno spazio sicuro, in modo non invasivo e non giudicante.


Per molti adulti, crescere una bambola Jellycat significa nutrire nuovamente il bambino ferito nel loro cuore. Attraverso il gioco della "casa in cui si gioca", imparano a trattarsi con più gentilezza e pazienza. Anche le parti più vulnerabili possono essere curate e trovano il modo di riconciliarsi con se stesse e di nutrirsi. Quindi, anche se "giocare a fare la mamma" con le bambole Jellycat può sembrare infantile in superficie, per alcune persone il valore psicologico che porta con sé è profondo e significativo.

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Immagini promozionali del sito web ufficiale di Jellycat

Anche se le bambole Jellycat possono soddisfare i vari bisogni emotivi degli adulti, da una prospettiva critica possiamo facilmente individuare i punti deboli di Jellycat. In termini di prezzo, i prodotti Jellycat sono relativamente alti, il che rende l'acquisto di queste bambole un comportamento di consumo di lusso. I prezzi elevati possono aumentare l'onere economico dei consumatori e possono anche spingere le persone a fare consumi eccessivi e non necessari alla ricerca di una soddisfazione emotiva a breve termine. Ulteriori indagini dimostrano che l'esperienza di "giocare a casa" creata da Jellycat ha soddisfatto i bisogni emotivi dei consumatori e ha fornito conforto spirituale in una certa misura, ma dietro questo processo c'è lo sfruttamento del lavoro emotivo dei dipendenti del negozio. Il lavoro emotivo si riferisce al fatto che i dipendenti devono mostrare emozioni specifiche sul lavoro per soddisfare le esigenze dell'organizzazione o dei clienti, anche se queste emozioni non fanno parte dei loro veri sentimenti. Ad esempio, i dipendenti del negozio devono sempre mantenere un atteggiamento amichevole e paziente e partecipare all'interazione "giocando a fare la casa", anche se non sono sempre nelle migliori condizioni. Questo continuo sfogo emotivo è accompagnato da un'enorme pressione psicologica e da una stanchezza fisica, ma il lavoro emotivo dei dipendenti del negozio viene ignorato e sottovalutato.


Non è che gli adulti stanchi non capiscano questi principi, ma anche se si rendono conto che si tratta di un mezzo commerciale, di un accurato confezionamento di emozioni e ricordi, sono comunque disposti a mettere da parte temporaneamente le loro critiche e a immergersi nella semplice felicità e nel conforto spirituale portati dalle bambole. Tra impegni e pressioni, questa felicità apparentemente superficiale è diventata per loro un modo per guarire se stessi e ritrovare il proprio equilibrio interiore. In ogni caso, devi prima darti il coraggio e la forza di vivere bene. Vivere significa vittoria ed è anche la premessa per migliorare se stessi e la società.

Demeng Toy - Dove l'innovazione diventa arte accogliente 

Noi di Demeng Toy ci dedichiamo alla creazione di peluche che siano più di semplici compagni coccolosi: sono opere d'arte morbide e sentite che toccano sia il cuore che l'anima. Traendo ispirazione dai pionieri del settore, continuiamo a spingere i limiti della creatività e del design, assicurandoci che ogni punto e ogni texture portino calore e meraviglia.

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