Shenzhen Demeng Toy Design Development Co., Ltd si concentra sulla realizzazione di giocattoli di design personalizzati.
La notorietà mondiale è aumentata nell'aprile 2024, quando Lisa, membro delle Blackpink, è stata vista con un portachiavi di Labubu. Ciò ha dato il via a una tendenza, che ha notevolmente accresciuto la sua visibilità nel Sud-est asiatico e nell'Asia orientale. La sponsorizzazione da parte di celebrità come Rihanna e Cher, oltre alle apparizioni in campagne di marketing cinematografiche non correlate (ad esempio, con l'attore Javier Bardem), hanno ulteriormente consolidato la sua presenza culturale.
Nel 2025, Liza Corsillo del New York Magazine descrisse il fascino del giocattolo come derivante da una "inspiegabile tenerezza—un po' brutto ma abbracciabile, con un sorriso diabolico—combinati con sorpresa e scarsità." Corsillo ha osservato che Labubus, analogamente a marchi come Jellycat, confondono "le distinzioni tra giocattoli e accessori di moda".
L'elevata domanda ha fatto crollare il sito web di Pop Mart. La popolarità del marchio ha anche alimentato il mercato della contraffazione, con imitazioni talvolta soprannominate "Lafufus". Accessori contraffatti sono disponibili anche online, attirando alcuni collezionisti per il loro design insolito.
Il rapporto intermedio di Pop Mart di agosto 2024 ha rivelato vendite della linea Labubu pari a 6,3 miliardi di yuan cinesi (circa 1,5 miliardi di dollari). 870 milioni di dollari) per la prima metà dell'anno.
Nel maggio 2025, Pop Mart ha sospeso temporaneamente le vendite di Labubu in tutti i 16 negozi del Regno Unito fino a giugno. Questa decisione mirava a "prevenire potenziali problemi di sicurezza" in seguito a litigi tra i clienti in merito ai giocattoli.
Il Consiglio della Federazione Russa ha proposto di vietare i Labubu, citando il loro "aspetto spaventoso" e i presunti danni alla salute mentale dei bambini. Ekaterina Altabaeva, vicepresidente del comitato, ha affermato che queste cifre suscitano paura nei bambini, esortando le agenzie di regolamentazione Rospotrebnadzor e Rosobrnadzor a prendere in considerazione un divieto. Tatyana Butskaya, vicepresidente di una commissione della Duma di Stato, ha segnalato violazioni delle vendite in Russia, tra cui la mancanza di etichette in lingua russa e di dettagli sull'origine della produzione.
Contemporaneamente, nel luglio 2025, le autorità della regione del Kurdistan iracheno hanno vietato le bambole, sostenendo che causavano problemi comportamentali nei bambini e contenevano "spiriti demoniaci". Circa 4.000 bambole sono state sequestrate nei pressi di Erbil in seguito a notizie diffuse dai media.
Sempre a luglio, il New York Times ha sottolineato l'ampio impatto culturale dei Labubu, definendoli "adorabili mostri pelosi con denti aguzzi" e paragonando il loro fascino caotico-carino a personaggi come Stitch e Sdentato. L'articolo attribuiva a Labubu il merito di aver influenzato l'ondata di simpatici personaggi secondari nei film dei grandi studi cinematografici.
Impatto culturale:
Amuleti thailandesi: La popolarità virale in Thailandia nel 2024 ha portato molti thailandesi ad associare l'immagine di Labubu alla ricchezza e alla buona fortuna, tanto da incorporarla negli amuleti buddisti e nei tatuaggi sacri.
Promozione politica: Nel settembre 2024, il team Sengkang del People's Action Party (PAP) di Singapore ha distribuito portachiavi di peluche Labubu a persone vestite con camicie bianche recanti il logo del PAP durante una festa di generi alimentari per anziani. Lam Pin Min, presidente della filiale, ha condiviso le foto sui social media definendola la loro "nuova e più carina volontaria". La bambola è apparsa nelle foto di gruppo ufficiali e in un video su TikTok.
Festival dei Nove Dei Imperatori: Il tempio Ling Lian Bao Dian di Singapore ha introdotto in modo innovativo quattro statuette Labubu vestite da devoti (abiti bianchi, cappelli, fasce gialle) nel Nine Emperor Gods Festival (九皇爺誕) dell'ottobre 2024 per coinvolgere le generazioni più giovani. Ciò ha scatenato un dibattito sui social media. Mentre alcuni hanno elogiato l'innovazione culturale definendola carina, altri hanno messo in dubbio la potenziale mancanza di rispetto verso le divinità. Il tempio ha chiarito che i giocattoli erano dei partecipanti, non oggetti di culto. I video hanno ottenuto un elevato numero di visualizzazioni e hanno attratto i giovani visitatori.
Preoccupazioni psicologiche e divieti (ribaditi) & (Espanso):
Nel 2025, i funzionari russi (Altabaeva, Butskaya) hanno ribadito le loro preoccupazioni in merito all'"aspetto terrificante" della bambola e all'impatto sulla salute mentale, oltre alle violazioni dell'etichettatura. Allo stesso modo, le autorità del Kurdistan iracheno hanno imposto un divieto e sequestrato bambole, sostenendo che fossero influenzate dal comportamento e da "spiriti demoniaci", senza però fornire prove scientifiche.
Teorie della cospirazione demoniaca:
Labubu è stato associato online a teorie del complotto che associano il suo sorriso dai denti aguzzi e il suo aspetto inquietante all'antico demone mesopotamico Pazuzu. Diffuse su TikTok e Reddit, queste teorie includono affermazioni di incontri soprannaturali e di distruzione di bambole in pubblico. L'attrice pakistana Mishi Khan ha ribadito gli avvertimenti sull'attrazione di energia negativa o jinn.[46] Designer e analisti respingono queste affermazioni, sottolineando le radici del personaggio nel folklore europeo e l'assenza di intenti occulti.
Critiche di marketing e contraffazioni:
Il modello di vendita blind box è criticato perché potrebbe favorire il consumo eccessivo e la dipendenza attraverso una scarsità artificiale. I detrattori sostengono che ciò porta a un collezionismo ossessivo, a difficoltà finanziarie e a un materialismo eccessivo, con alcuni editoriali che etichettano la cultura dei fan come una forma di idolatria consumistica.
La contraffazione ("Lafufu") continua a rappresentare un problema significativo a livello mondiale, a causa della popolarità del Labubu. Pop Mart persegue attivamente azioni legali contro i falsari, tra cui una causa contro 7-Eleven in California per la vendita di giocattoli falsi.